di Ettore Bonalberti 

 

Con l’allegato comunicato all’ANSA, il sen. Lucio D’Ubaldo annuncia l’adesione dell’associazione dei DC alla manifestazione del 15 marzo prossimo per l’Europa.

Plaudiamo a questa decisione degli amici ex parlamentari della DC,che corrisponde alla migliore tradizione politica e culturale delle Democrazia Cristiane europee, i cui esponenti ( Adenauer, De Gasperi, Monnet, Schuman) furono tra i padri fondatori dell’UE.

Mi auguro che questa scelta faccia comprendere agli esponenti delle diverse frazioni che, a diverso titolo e legittimità, intendono collegarsi alla DC storica, la necessità di superare la lunga Demodissea dolorosa, che ha caratterizzato il lungo ventennio dopo la fine politica della DC. Esiste la necessità di costruire un centro nuovo della politica italiana: popolare, democratico, liberale, riformista, alternativo alla destra nazionalista e sovranista e distinto e distante dalla sinistra senza identità.

Premessa essenziale è il ritorno a una legge elettorale di tipo proporzionale che, con impegno encomiabile, gli amici di Iniziativa Popolare si accingono a richiedere, con un progetto di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare. Una raccolta che spero veda l’adesione di tutti gli ex DC e Popolari italiani.Mai più servitori inutili della sinistra o della destra, ma costruttori di un’alleanza centrale tra DC, Popolari, liberali, repubblicani e riformisti socialisti, indispensabile per offrire all’Italia una prospettiva politica fondata sulla difesa e attuazione integrale della Costituzione, contro ogni tentativo in atto di sovvertirne i caratteri essenziali scaturiti dalla lotta resistenziale.

Servirà una nuova Camaldoli per definire con gli esponenti più autorevoli della cultura cattolica democratica, liberale e cristiano sociale, un programma di politica economica e finanziaria e di equità sociale, capace di soddisfare gli interessi delle classi medie produttive e popolari, secondo i principi di solidarietà e sussidiarietà della dottrina sociale cristiana.

Gli amici ex parlamentari DC si sono mossi, ora l’intendance suivrà?

 

 

 

Questo il comunicato ANSA dell’On Lucio D’Ubaldo

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - "Il risveglio del sentimento europeista è essenziale per le scelte da compiere a Bruxelles e Strasburgo: siamo di fronte al bivio tra rilancio strategico e declino irreversibile dell'Unione. Assumere la responsabilità di un autonomo profilo di Difesa integrata, nel quadro della irrinunciabile alleanza transatlantica, equivale ad un investimento per la sicurezza, da cui discende una garanzia anche per la crescita e lo sviluppo. L'Europa unita ha rappresentato nel corso degli anni la riprova di come la forza dell'integrazione abbia giovato al mantenimento di condizioni di pace per il più lungo periodo di storia del Continente. L'appello proposto da "Una piazza per l'Europa" va raccolto con piena convinzione, specie da parte dei "democratici e cristiani" di oggi, memori del grande contributo assicurato da De Gasperi, Adenauer e Schuman alla realizzazione dell'impalcatura politica e istituzionale della Comunità europea. L'iniziativa, prevista per sabato 15 marzo, ridesta la speranza che ci si possa incontrare, con spirito costruttivo e grande libertà, per alzare tutti insieme la bandiera dell'Europa". E' quanto afferma l'Associazione nazionale democratici cristiani (Andc) annunciando con il presidente Lucio D'Ubaldo l'adesione alla manifestazione del 15.