Gerardo Bianco è morto a Roma all’età di 91 anni. Molti amici lo ricordano storico esponente della Democrazia cristiana ed ex segretario del Partito popolare italiano.
Era originario della provincia di Avellino.
Deputato alla Camera per nove legislature (dal 1968 al 2008) ha ricoperto vari incarichi parlamentari, tra cui quello di capogruppo della Dc e vicepresidente della Camera dei Deputati.
E’ stato ministro della Pubblica istruzione nel sesto governo Andreotti.
Fu vicino alla corrente della DC «Base», composta prevalentemente da avellinesi e guidata da Fiorentino Sullo che abbandonò nel 978 per far parte della corrente guidata da Carlo Donat-Cattin prima e Franco Marini dopo «Forze Nuove». Nel 1994 aderì al Partito Popolare (PPI) di Mino Martinazzoli fino al passaggio nella Margherita di Francesco Rutelli e nella Rosa per l'Italia di Tabacci e Baccini. Fu eletto Europarlamentare a Strasburgo. Ha ricoperto anche l'incarico di presidente dell'Associazione ex parlamentari.
Molti i messaggi di condoglianze.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha appreso "con stato d'animo di tristezza" la notizia della scomparsa di Gerardo Bianco, "leale servitore delle istituzioni, politico appassionato, ricco di cultura e umanità".
La Democrazia Cristiana partcipa al lutto della Famiglia Bianco partecipando le espressioni di profondo cordoglio alla Consorte e ai figli e affidando l'anima del Caro Amico alla misericordia del Signore in attesa della risurrezione.