Un tempo ebbi una coltissima discussione con il senatore Spadolini circa il motto Mazziniano Dio e popolo. Feci notare che un eventuale accento sulla e avrebbe cambiato totalmente di significato il motto.
Partendo da questi presupposti viene spontanea una domanda circa le ultime elezioni politiche. L'alto astensionismo è pur sempre una manifestazione di volontà del popolo come direbbe Pannela.
Non volendo analizzare la legge elettorale e le varie quote partitiche dobbiamo pur tenere conto che questo governo è sotto scacco e che le innovazioni apportate altro non sono che abili operazioni di marketing. Di fatto rimane il punto che la signora Meloni ha completamente cambiato modo di rapportarsi con l'Europa.
E anche questo voler a tutti i costi rapportarsi internazionalmente serve solo a coprire la gravissima situazione interna che ci rendiconta come cinque milioni di italiani secondo dati Caritas sono ridotti alla fame più nera; che cinquanta quattro senza tetto sono morti per ipotermia; che due scolare sono state ricoverate in ospedale per ipotermia. Per non voler continuare con la situazione industriale e commerciale del nostro Paese.
Per non voler poi parlare del debito pubblico. Lo Stato italiano è di fatto fallito e nessuno ne parla.
Ci poniamo una domanda: oltre alla buona volontà esiste una possibilità di raddrizzare la situazione?
Ne parleremo dettagliatamente nel successivo articolo in attesa che le oche del Campidoglio finiscano di starnazzare.
Andrea Zallocco