Con questa frase si è espresso Sua Santità Papa Francesco. La situazione italiana non lascia sperare niente di buono.

Occorre anzitutto una pacificazione nazionale che ancora a circa ottanta anni dalla fine della guerra non è stata mai fatta. Siamo ancora divisi ideologicamente mentre il nostro inno nazionale ci appella Fratelli d'Italia.

Di questa assurda violenza ne risente la morale e l'economia.

Adesso basta, di danni il trattato Chiesa/Stato del 15 novembre 1984 ne ha già fatti abbastanza.

Altro che stato laico ha portato situazioni particolari Esoteriche inculcando le sottilmf sottilmente e disgregando la famiglia.

La soluzione che viene proposta è il presidenzialismo.

Figuriamoci, ad un italiano basta mettere un cappello da bigliettaio e costui diventa un generale.

Occorre riportare la centralità della politica al parlamento e per primo ministro un timoniere senza partito che per moralità onestà intellettuale ed economica con spiritualità patriottica riporti la barca in acque tranquille. La provvidenza certamente lo indicherà.

Tutto per la patria niente contro la patria.

 

Andrea Zallocco