“Camaldoli 24” e il Codice di Camaldoli
L’articolo di Ettore Bonalberti “Vogliamo riprovarci?” pubblicato su Il Popolo ha ridestato in me un nostalgico pensiero che qualche mese fa avevo condiviso con Lucio D’Ubaldo: una Camaldoli 2. In verità l’amico Ettore - secondo la mia sensibilità – si è spinto oltre. Io non vedo una Camaldoli di esponenti di partito, ma di illuminati, di ricercatori, di pensatori per mettere a fuoco esperienze, tradizioni, visioni, idee, risorse reali a partire dal Codice di Camaldoli e coniugarlo nel solco del tempo e delle esigenze attuali in chiave prioritariamente sociale e prepolitica. Lo scopo dovrebbe essere quello – detto con un orribile neologismo inglese – di essere degli influencer.