Non mi pare avere stima dell'intelligenza delle persone rilanciare l'affermazione di un giornale, per cui con Giorgia Meloni l'Italia avrà il governo più a destra dopo Mussolini. Per forza! Dopo Mussolini non c'è mai stato un Governo di destra.
Ancora sa di slogan propagandistico qualificare il partito di Giorgia Meloni di "destra estrema". Cosa vuol dire estrema? Che sul continuum destra-sinistra tale partito non ha nessuno alla sua destra? E che significa con ciò, che è un partito estremista?
Giocare con le parole non giova alla serietà dell'analisi politica. L'estremismo si giudica dai contenuti e dai metodi politici proposti o usati, non dalla posizione relativa rispetto ad altri partiti, per di più sulla base di una sola dimensione semplificata, destra-sinistra, che non coglie le tante dimensioni che qualificano una politica.
Per quanto riguarda i valori non negoziabili e le posizioni sulla questione antropologica nulla da dire rispetto alle formazioni politiche del "Terzo Polo", associate a una famiglia di partiti europei di cultura eticamente relativista specie in materia di diritto alla vita e tutela della famiglia fondata sul matrimonio di uomo e donna?
Inutile richiamarsi alla dottrina sociale cristiana se poi suoi elementi di fondo sono trascurati nel dare giudizi sulle diverse forze politiche! Troppo facile giudicare sulla base di espetti positivi, omettendo di considerare quelli negativi.
La Democrazia Cristiana e tutte le formazioni socio-culturali e politiche sono chiamate a ispirarsi alla dottrina sociale cristiana nella sua integralità.
Renzo Gubert