Cari amici,
dopo la recente sentenza del Tribunale di Roma e l’invito per trovare un accordo politico tra le diverse componenti che, a vario titolo, si rifanno alla DC, sono lieto di apprendere della volontà che state mettendo in campo per facilitare tale processo.
In un articolo su Il Popolo( https://www.ilpopolo.cloud/1709-fine-della-diaspora-giuridica-e-delle-rendite-di-posizione-dc.html) e ALEF ( https://alefpopolaritaliani.it/2025/03/12/fine-della-diaspora-giuridica-e-delle-rendite-di-posizione-dc/) ho evidenziato alcune questioni che, mi permetto, di sottoporre alla vostra attenzione:
a) per facilitare il progetto di ricomposizione al centro della nostra area culturale, sociale e politica, è indispensabile tornare alla legge elettorale proporzionale per superare l’attuale situazione della legge maggioritaria, che costringe i cattolici, DC e Popolari, a scegliere lo schieramento a destra o a sinistra, rischiando in entrambe le situazioni una condizione di irrilevanza politica. Con gli amici di Iniziativa popolare stiamo avviando la raccolta delle firme per il ritorno alla legge elettorale proporzionale e per il cancellierato secondo il modello tedesco, in alternativa a quel premierato del governo guidato dalla Meloni, che, senza aver alcun modello riferimento internazionale, fa rischiare una deriva di tipo autoritario del nostro Paese;
b) credo sia essenziale procedere prima alla nostra riconciliazione, dopo la lunga stagione della diaspora suicida e dopo, solo dopo, democraticamente scegliere le alleanze, avendo consapevolezza che per noi eredi della DC e del Partito Popolare resta fondamentale difendere e attuare integralmente la Costituzione repubblicana nello spirito che i padri fondatori DC hanno saputo innestare in essa.
c) Si dovrà compiere ogni sforzo in questa direzione, superando velleità e interessi personalistici di aspiranti candidati pronti a inserirsi in liste a destra o a sinistra, avendo come priorità quella del ritorno in campo di una forza unitaria, ampia e articolata dei cattolici italiani: democratica, popolare e cristiano sociale, ben collocata al centro, alternativa alla destra sovranista e alla sinistra senza identità. Un partito interessato a fornire una nuova speranza ai tanti, alle troppe elettrici ed elettori che hanno da tempo disertato le urne; in particolare, ai componenti dei ceti medi produttivi e delle classi popolari cui la DC ha saputo rappresentare il partito in cui si sono riconosciuti negli anni della lunga egemonia politica ( 1948.1992), fondata sui principi della dottrina sociale cristiana : centralità della persona, della famiglia e dei corpi intermedi e sui principi della solidarietà e sussidiarietà insieme al rispetto permanente della Costituzione.
Mi auguro che sarete fedeli a questi fondamentali della presenza politica dei Democratici cristiani e che possiate compiere il miracolo del ritorno in campo di un partito unito in grado di utilizzare con fierezza nome e simbolo della DC.
Un caro saluto e avanti sempre da Liberi e Forti.
Ettore Bonalberti