Fratelli, come Caino
Dopo una settimana di fuoco, la guerra continua in Ucraina. Lo scenario è quello consueto: gente disperata dinanzi alle macerie della propria casa, gente che fugge verso le frontiere, città semidistrutte dalla furia dei missili e dei carri armati, vittime militari e civili. Costa, esportare la democrazia e combattere il nazismo. I Russi di Putin sono consapevoli del loro sacrificio. Sono generosi e altruisti. Vanno a liberare i loro fratelli ucraini dai lacci insidiosi e terroristici dell’Occidente. Con i missili. Sono dei veri fratelli, come Caino. Il quadro geopolitico è in movimento. Se un merito ha Putin, è quello di aver risvegliato unioni in agonia, come la Comunità europea e la NATO e di far riflettere sulle vere convenienze politiche, non sulle astrazioni imperiali.