La DC e chi la voterebbe ancora
Giorgio Merlo su Il Domani d'Italia (cfr. fondo pagina) scrive: "archiviata la Democrazia Cristiana perchè, è stata un “fatto storico” e un “prodotto politico” che non può che essere storicizzato, è abbastanza evidente che resta aperto il dibattito su chi, oggi, rappresenti ancora quella fetta di elettorato che si è riconosciuto e che ha ancora votato la Dc da un lato e chi, invece, è concretamente in grado di saper farsi carico nella società contemporanea – seppur difficile e complessa – di quella domanda di stabilità, di buon governo e di capacità di tenuta democratica e costituzionale". Alla domanda un po' stuzzicante: "La DC e chi la voterebbe ancora?"replica Ettore Bonalberti sostenendo che la DC, lungi dal proporre "nostalgie regressive, offre "ancora una volta alla società italiana una proposta politica che adesso, ahinoi, non esiste".